A you kind of Sunday

morning bandw

Avere intenzione di finire il libro giacente sul comodino. E guardare Benedetta Parodi che impasta la pizza in bilico su un tacco 12 cercando di non arrotare la R che ha moscia. E vedere che riesce di più a padroneggiare il tacco che a controllare la R.
Avere l’immagine di te che ti alzi di buon’ora e di buon grado per andare in piscina e adempiere a un sacco di altri doveri domestici. E risvegliarti il giorno dopo sul divano di un’amica perché quella sera le chiacchiere erano tante e il vino troppo e presto ti ci sveglierai magari un’altra volta.Vagare per la cucina cercando di decidere con quale peripezia culinaria viziarti. Di quei pranzi in cui fai veramente attenzione all’armonia degli ingredienti e che ti servi in un piatto decorato su una tavola ben apparecchiata. E ritrovarti 10 minuti dopo seduta a gambe incrociate sul divano a scucchiaiare una coppa di yogurt e cereali. Che però la decorazione con il miele l’hai fatta e hai scelto la tazza buona, mica quella con Bug’s Bunny.Stabilire che “Tra 5 minuti mi alzo mi trucco mi vesto ed esco a farmi un giro stando bella dritta con la schiena e mettendomi a posto i capelli”. E 15 minuti dopo cantare Diana Ross a squarciagola per la casa indossando calzini di spugna bianca e un camicione liso, travestendo il cucchiaio di legno per il sugo in microfono.Perché alla fine la domenica deve essere così. Piena di buone intenzioni. E sempre indulgente.

AUTHOR : Caterina Grosso
PHOTOS: @Pinterest

Caterina
caterina.gro@gmail.com

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