
Fresh air and clear sky
La montagna d’estate, dopo 10 mesi di traffico, sirene e clacson. L’aria pura, che entra dalle narici per arrivare a ogni muscolo e rinfrescare il cervello.
La sveglia la mattina presto per partecipare al trekking-respirazione guidato da un quasi anziano signore che per rigenerarsi pratica il forest bathing. Le lunghe passeggiate al pomeriggio sotto al sole e vicino alle mucche, le gite in bicicletta, rigorosamente con la pedalata assistita perché altrimenti al villaggio vicino non ci si arriva.
La cena alle sette, quando ci si concedono un po’ di leccornie e qualche bicchiere di vino, che tanto lo sport brucia i grassi e come dice un amico “ormai l’estate è arrivata, piuttosto che pensare alla dieta bisogna sviluppare un buon senso dell’umorismo”.
Il tempo che si dedica a se stessi e all’altro, per creare ricordi. Senza intromissioni di telefoni, mail e conversazioni pratiche o organizzative.
É per godermi appieno tutto ció che quest’anno prima di partire in vacanza mi sono presa un attimo prezioso per promettermi che avrei lasciato fuori tutti i pensieri e le preoccupazioni, per vivere 9 giorni esclusivamente nel momento presente. Prendendo la mente che cerca di vagare verso preoccupazioni future o malinconie passate, e riportandola sempre con me, sul cucuzzolo della montagna.
PHOTOS: life-naked
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