This is a men’s world. but it would be nothing without women

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Sono consapevole del fatto che non sia (del tutto) colpa tua.

Ho sempre pensato che prima di lamentarsi di qualcuno gli si debba spiegare che cosa ci si aspetta da lui.

E’ quindi per amor della chiarezza e del bene del fegato di molte esponenti del dolce sesso che ho deciso di metterti a conoscenza delle seguenti cose.

Fallo lo sforzo di bicipite quando esci con me. Allunga uno dei tuoi arti superiori e aprimi la porta. E poi fammi un discreto cenno del capo per farmi capire che me la terrai anche, la porta.

Non ordinare per me, né al ristorante, né altrove. Che la mamma quando ero piccola me lo ha già spiegato lei come si fa.

Tagliateli i capelli. Perché la coda di cavallo andava bene sui cantanti Rock anni ’90, nei musical e nei cartoni Disney. E se a letto non mi rendo conto dove finisce la mia chioma e dove inizia la tua è un problema.
Fammi sorridere. Fammi anche sganasciare dalle risate di tanto in tanto. Ma di farmi sorridere quello sempre.
Sii ben educato quando e se mai dovessi incontrare qualche componente della mia famiglia. O un esponente dell’età medio-adulta in generale. Alzati se sei seduto, non esclamare Salve! ma Buongiorno! e non dare del tu dopo i primi 5 minuti di conversazione.
Se io ti invito a casa per cena, ti cucino il timballo, la pasta al forno e la torta alle carote tu, la mattina dopo, portami la colazione a letto. Non esagerare mettendo anche un fiore in un vaso, che poi mi monto la testa. Ma raccatta scarpe e pantaloni e scendi in panetteria a prendere due brioche con la marmellata.
E, quando ti accuserò di non fare mai nulla di tutto questo, accarezzami e fammi aprire gli occhi ricordandomi quante belle cose cerchi di fare per me ogni giorno.
A meno che tu non le faccia. Nel qual caso, sparisci.

AUTHOR : Caterina Grosso
PHOTOS: Pinterest

Caterina
caterina.gro@gmail.com

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