
vantati di me
quando passi la vita a porti un obiettivo.
e quando ogni volta che lo raggiungi, l’obiettivo, ti sembra che ancor prima di intascare la vittoria la tua mente stia già rincorrendo qualcosa di ancora più lontano.
un po’ come il gatto che cerca di acchiappare il filo che si srotola dal gomitolo. Solo che a tenere in mano la palla di lana e ad allontanarla ritmicamente non è qualcun’altro, ma tu stessa.
proprio tu, che hai fatto del “vivi e lascia vivere” il tuo mantra da ormai qualche tempo, ma che poi alla fine predichi bene e razzoli male. Perché a te invece, le scatole te le rompi sempre e comunque.
tu, Miss “sarò contenta non appena avrò terminato gli studi”. E che il giorno della laurea pensi che alla fine l’esposizione della tesi poteva essere più convincente e il pandispagna della torta meno spugnoso.
tu, l’esperta del “per quest’estate voglio perdere 4 kg”. E che quando la bilancia ti urla “schiacciami sto 5!!” avvertendoti che sei gloriosamente riuscita nell’impresa pensi che alla fine perderne 4 non è difficile per nessuno e sarebbe forse stato meglio perderne 6.
tu, che stai obiettivamente facendo le cose a modino e stai anche misteriosamente riuscendo a miscelare bene nel minestrone della tua vita lavoro affetti e attività sportiva.
E che poi ti dici che alla fine avresti potuto finire anche quel file prima di tornare a casa; che avresti potuto cucinarla un cicinin di più la torta per il compleanno della tua amica; e che sarebbe stato meglio fare 10 minuti in più di stretching ieri in palestra…
tu, datti tregua. Fermati davanti allo specchio e fatti un bel sorriso. Complimentati con ciò che sei diventata. Apprezza quello che hai ottenuto e desidera, ma non bramare ciò cui aspiri.
perché se non ti vanti tu, di me, chi dovrebbe farlo?
AUTHOR : Caterina Grosso
PHOTOS: @Laura Williams through Pinterest
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